TIPOLOGIE DI PRATICHE:
Le tipologie di pratiche in cui si articola l’attività di Autoscuola sono le seguenti:
- avvio dell’attività
- subingresso;
- cessazione dell’attività.
Per attività di Autoscuola si intende il servizio di educazione stradale, istruzione e formazione conducenti veicoli a motore, per conseguimento patenti di qualsiasi categoria.
Le autoscuole devono possedere un'adeguata attrezzatura tecnica e didattica e disporre di insegnanti ed istruttori riconosciuti idonei dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che rilascia specifico attestato di qualifica professionale.
Il titolare deve avere la proprietà e gestione diretta, personale, esclusiva e permanente dell'autoscuola e dei suoi beni patrimoniali; nel caso di apertura di ulteriori sedi, per ciascuna deve essere dimostrato il possesso di tutti i requisiti prescritti, ad eccezione della capacità finanziaria che deve essere dimostrata per una sola sede
All’autoscuola deve essere preposto un responsabile didattico (dipendente, collaboratore familiare o anche, in caso di società, rispettivamente socio o amministratore), in possesso dei requisiti ex art. 123, c.5, D.lgs. n. 285/1992, ad eccezione della capacità finanziaria.
La durata minima di lezioni teoriche e pratiche è stabilita dall’art. 12, D.M. n. 317/1995.
I requisiti minimi di capacità finanziaria, i corsi di formazione e i programmi di esame per il conseguimento della patente di guida, le modalità di svolgimento delle verifiche, le prescrizioni sui locali e sull'arredamento didattico, sono stabiliti dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con propri decreti.
DISPOSIZIONI PARTICOLARI:
Le autoscuole, oltre all’insegnamento, possono svolgere anche tutte le altre pratiche relative alle patenti di guida.
Più autoscuole possono consorziarsi in un centro di istruzione automobilistica, demandando, integralmente o parzialmente, al centro, la formazione dei conducenti per il conseguimento di tutte le categorie di patenti, anche speciali, fatta eccezione per quella di categoria B, e dei documenti di abilitazione e di qualificazione professionale.
Non è ammessa la comproprietà o la dotazione a titolo di leasing o locazione senza conducente dei veicoli tra due o più titolari di autoscuola. I veicoli in dotazione al medesimo titolare di autoscuola possono essere utilizzati presso tutte le sedi dell'autoscuola operanti nella provincia, ferma restando la dotazione minima per ciascuna di tali sedi, di almeno un veicolo utile al conseguimento della patente di categoria B.
In caso di documentato guasto dell'unico veicolo utile a conseguire una determinata categoria di patente è possibile utilizzare, anche per gli esami, un veicolo conferito in disponibilità da altra autoscuola o centro di istruzione automobilistica, per non più di trenta giorni, salva proroga sulla base di motivate e documentate esigenze.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- D.lgs. n. 285/1992 “Codice della Strada”;
- Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice della Strada (D.P.R. n. 495/1992);
- D.M. n. 317/1995 - Regolamento recante la disciplina dell'attività delle autoscuole;
- Legge n. 241/1990; D.lgs. n. 126/2016; D.lgs. n. 222/2016;
- D.lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione…”.
REGIME AMMINISTRATIVO E CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI
Ai sensi dell’art. 19bis, L. n. 241/1990, la pratica deve essere presentata allo Sportello Unico del Comune, anche in caso di procedimenti connessi di competenza di altre amministrazioni o diverse articolazioni interne dell’amministrazione ricevente.
Per ciascuna tipologia di attività di cui alla presente Scheda informativa, la Tabella seguente illustra il regime amministrativo cui è soggetta, il regime amministrativo applicabile in caso di concentrazione con altre attività e i riferimenti normativi:
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ATTIVITÀ
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REGIME AMMINISTRATIVO
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CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI
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RIFERIMENTI NORMATIVI
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98
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Avvio dell’attività
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SCIA
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D.lgs. n. 285/1992, art. 123;
D.M. n. 317/1995 - Regolamento recante la disciplina dell'attività delle autoscuole
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Subingresso
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Comunicazione
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Cessazione
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Comunicazione
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Elenco stati, qualità personali, fatti oggetto di dichiarazione sostitutiva necessari a corredo della Segnalazione/Comunicazione, con indicazione delle norme che ne prevedono la produzione (art. 2,.c2, D.lgs. n. 126/2016).
Stati, qualità personali e fatti oggetto di dichiarazione sostitutiva necessari a corredo della Segnalazione
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Norme che ne prevedono la produzione
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Dati identificativi dell’impresa
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Art. 2195 Codice
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Qualità rivestita dal titolare dell’impresa
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Art. 2082 Codice Civile
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Ubicazione, denominazione e natura
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Art. 3, D.M., 317/1995
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Rispetto norme urbanistiche, edilizie, di destinazione d’uso e igienico-sanitarie
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Disposizioni urbanistiche e igienico-sanitarie comunali
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Requisiti e conformità dei locali, arredamenti e materiali per lezioni teoriche e di guida
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Art. 123, c. 7, D. lgs. N. 285/1992 e art. 3, 4, 5 e 6, D.M. 317/1995
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Disponibilità insegnanti e istruttori riconosciuti idonei per insegnamento teoria e guida dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
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Art. 123, c. 7, D. lgs. N. 285/1992 e art. 8, D.M. 317/1995
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Indicazione e sussistenza requisiti del responsabile didattico
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Art. 123, c.4, D.lgs. N. 285/1992
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Assenza cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al libro primo, titolo primo, D.lgs. N.159/2011 (Legge antimafia)
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Art. 67, c.1, lett. A), D. lgs. N. 159/2011
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Insussistenza condizioni previste dagli art. 11 e 92 del TULPS
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Artt. 11 e 92, TULPS
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Rispetto norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
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D.lgs. N. 81/2008
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Prestazione del consenso al trattamento dei dati personali
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Art. 13, D. lgs. N. 196/2003
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Dichiarazione rispetto disposizioni D.P.R. n. 445/2000
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Art. 71 e ss., DPR n. 445/2000
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Dichiarazioni persone tenute (amministratori, soci) – solo per società, associazioni, organismi collettivi
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Artt. 67 e 85, D.lgs. N. 159/2011
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Impegno ad allegare copia della documentazione richiesta dalla modulistica comunale
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Art. 2, c.2, D. lgs. N. 126/2016
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N.B. Per questa tipologia di attività non sono previste attestazioni/asseverazioni di tecnici abilitati/dichiarazioni di conformità delle Agenzie delle imprese, necessari a corredo della Segnalazione/Comunicazione.