Le tipologie di pratiche in cui si articola la somministrazione di alimenti e bevande in zone tutelate, sono le seguenti:
- apertura/trasferimento/ampliamento;
- subingresso;
- cessazione dell’attività.
ENTI COMPETENTI
- Comune;
- ASL;
- Agenzia delle Dogane
Per somministrazione di alimenti e bevande, s'intende la vendita per il consumo sul posto, nei casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti in locali o aree aperte al pubblico attrezzati a tal fine e con il servizio assistito di somministrazione
L’attività, disciplinata dall’art. 64, D.lgs. n. 59/2010, è subordinata al rispetto delle norme igienico sanitarie (compresa la “Notifica” ex art. 6, Regolamento n. 852/2004/CE) e delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, di destinazione d'uso, di sorvegliabilità dei locali e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La programmazionecomunale delle aperture nelle zone tutelate, in base alle Direttive regionali e a parametri oggettivi e indici di qualità del servizio, può stabilire divieti o limitazioni all'apertura di nuove strutture per ragioni di sostenibilità ambientale, sociale e di viabilità che rendano impossibile consentire ulteriori flussi di pubblico nella zona senza incidere in modo gravemente negativo sui meccanismi dì controllo in particolare per il consumo di alcolici e senza ledere il diritto dei residenti alla vivibilità del territorio e alla normale mobilitàed ha la finalità di salvaguardare e riqualificare le aree di pregio artistico, storico, architettonico, archeologico ed ambientale.
DISPOSIZIONI PARTICOLAR
Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande possono vendere per asporto i propri prodotti, osservando le norme previste per gli esercizi di vendita al dettaglio.
Nel caso in cui la somministrazione avvenga in aria pubblica o aperta al pubblico, occorre acquisire la relativa concessione di occupazione di suolo pubblico.
Per effetto della disposizioneintrodotta dal comma 1 dell’art. 13-bis del Decreto Legge n. 34/2019 (“Decreto crescita”) convertito con Legge n. 58/2019, a far tempo dal 30 giugno 2019 è ripristinato l’obbligo della denuncia all’Agenzia delle Dogane per la vendita e somministrazione di alcolici in esercizi pubblici, da adempiere attraverso compilazione della comunicazione per la vendita al minuto di alcolici di cui al punto 1.10 della Tabella A) allegata al D.lgs. n. 222/2016.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- D.lgs. n. 59/2010 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 2006/123/CE…”;
- Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (R.D. n. 773/1931);
- Regolamento n. 852/2004/CE ... sull’igiene dei prodotti alimentari;
- Legge n. 447/1995;
- D.P.R. n. 227/2011;
- D.P.R. n. 59/2013;
- Legge n. 241/1990 e s.m.i.;
- D.lgs. n. 126/2016 e D.lgs. n. 222/2016;
- D.lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione…”.
REGIME AMMINISTRATIVO E CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI
Ai sensi dell’art. 19bis, L. n. 241/90, la pratica deve essere presentata allo Sportello Unico del Comune, anche in caso di procedimenti connessi di competenza di altre amministrazioni o diverse articolazioni interne dell’amministrazione ricevente.
Per ciascuna tipologia di attività di cui alla presente Scheda informativa, la Tabella seguente illustra il regime amministrativo cui è soggetta, il regime amministrativo applicabile in caso di concentrazione con altre attività e i riferimenti normativi:
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ATTIVITÀ
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REGIME AMMINISTRATIVO
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CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI
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RIFERIMENTI NORMATIVI
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Apertura
Trasferimento di sede
Ampliamento
di esercizio di somministrazione di alimenti e bevande in zone tutelate
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Autorizzazione/silenzio-assenso (60 giorni) più SCIA
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Autorizzazione per apertura, trasferimento di sede e ampliamento dell’esercizio più SCIA per notifica sanitaria.
Lanotifica sanitaria deve essere presentata contestualmente all’istanza, ed è trasmessa a cura del SUAP all’ASL.
Per la notifica sanitaria non devono essere richieste asseverazioni.
La SCIA svolge anche la funzione di autorizzazione per i fini di cui agli artt. 16 e 86 TULPS.
In caso di attività che prevede anche un’occupazione di suolo pubblico, è necessaria la relativa concessione.
Per la vendita di specifici prodotti di cui alla sottosezione n. 1.10, si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
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D.lgs. n. 59/2010, art. 64, c.1
Testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza di cui al R.D. n. 773/1931, art. 16 e 86
Regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari
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- se non si superano le soglie della zonizzazione comunale;
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- Autorizzazione/silenzio-assenso (60 giorni) più SCIA unica
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a) Autorizzazione per apertura, trasferimento di sede ed ampliamento dell’esercizio più SCIA per notifica sanitaria più comunicazione di impatto acustico:
La notifica sanitaria deve essere presentata contestualmente all’istanza, compilando un apposito allegato della SCIA unica, che è trasmessa a cura del SUAP all’ASL.
Per la notifica sanitaria non devono essere richieste asseverazioni.
La SCIA unica svolge anche la funzione di autorizzazione per i fini di cui agli artt. 16 e 86 TULPS.
Ai fini dell’impatto acustico, la relativa comunicazione deve essere presentata contestualmente all’istanza, compilando un apposto allegato della SCIA unica.
In caso di attività che prevede anche un’occupazione di suolo pubblico, è necessaria la relativa concessione.
Per la vendita di specifici prodotti di cui alla sottosezione n. 1.10, si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
Autorizzazione per apertura, trasferimento di sede ed ampliamento dell’esercizio più SCIA per notifica sanitaria più nulla osta di impatto acustico:
La notifica sanitaria deve essere presentata contestualmente all’istanza, compilando un apposito allegato alla SCIA, che è trasmessa a cura del SUAP all’ASL.
Per la notifica sanitaria non devono essere richieste asseverazioni.
La SCIA unica svolge anche la funzione di autorizzazione per i fini di cui agli artt. 16 e 86 TULPS.
L’istanza e la documentazione di impatto acustico, redatta da un tecnico competente in acustica, con l’indicazione delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore, devono essere presentate al SUAP contestualmente all’istanza. L’attività non può essere iniziata fino al rilascio del relativo nulla osta.
In caso di attività che prevede anche un’occupazione di suolo pubblico, è necessaria la relativa concessione.
Per la vendita di specifici prodotti di cui alla sottosezione n. 1.10, si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
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D.lgs. n. 59/2010, art. 64, c.1
Testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza di cui al R.D. n. 773/1931, art. 16 e 86
Regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari
L. n. 447/1995, art. 8
D.P.R. n. 227/2011, art. 4 e Allegato B
D.P.R. n. 59/2013
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- in caso di emissioni superiori ai limiti della zonizzazione
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- Autorizzazione più SCIA
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66
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Subingresso
in esercizio di somministrazione di alimenti e bevande in zone tutelate
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SCIA unica
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Comunicazione per subingresso più SCIA per notifica sanitaria:
La notifica sanitaria deve essere presentata contestualmente alla comunicazione, va resa nell’ambito della SCIA unica ed è trasmessa a cura del SUAP all’ASL.
Per la notifica sanitaria non devono essere richieste asseverazioni.
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D.lgs. n. 59/2010, art. 64, c.1 e 4
Regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari
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Cessazione
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Comunicazione
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La programmazionecomunale (e quindi il regime autorizzatorio) è fondata sulla sussistenza di accertati motivi di interesse generale che rendono impossibile consentire ulteriori flussi di pubblico nell’area senza incidere sui meccanismi dì controllo, in particolare per il consumo di alcolici, e senza ledere il diritto dei residenti alla vivibilità del territorio e normale mobilità ed ha la finalità di salvaguardare e riqualificare le aree di pregio artistico, storico, architettonico, archeologico ed ambientale.
Allapresentazione dell’Istanza/Segnalazione/Comunicazione è rilasciata immediatamente ricevuta, anche in via telematica, la cui protocollazione coincide con l’effettiva presentazione da parte dell’interessato con indicazione dei termini entro cui l’Amministrazione è tenuta, ove previsto, a rispondere o entro cui il silenzio equivale ad accoglimento dell’istanza. In caso di pratiche presentate ad ufficio diverso da quello competente, i termini dei controlli ex artt. 19, c.3 e 20 c.1, L. n. 241/90, decorrono dal loro ricevimento da parte dell’ufficio competente (art. 18bis, L. n. 241/90).
Elenco degli stati, qualità personali, fatti, oggetto di dichiarazione sostitutiva necessari a corredo dell’Istanza/Segnalazione/Comunicazione, con indicazione delle norme che ne prevedono la produzione (D.lgs. n. 126/2016)
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Stati, qualità personali, fatti oggetto di dichiarazione sostitutivanecessari a corredo dell’Istanza/Segnalazione/Comunicazione
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Norme che ne prevedono la produzione
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Dati identificativi dell’impresa
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Art. 2195 codice civile
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Qualità rivestita dal titolare dell’impresa
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Art. 2082 codice civile
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Ubicazione esercizio e superficie di somministrazione
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Art. 64, c.1, d.lgs. N. 59/2010
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Rispetto norme urbanistiche, edilizie, di destinazione d’uso, igienico-sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro
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Art. 64, c.5, d.lgs. N. 59/2010
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Rispetto criteri di sorvegliabilità dei locali (anche in caso di ampliamento della superficie)
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Art. 64, c.5, d.lgs. N. 59/2010
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Possesso requisiti morali e professionali
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Art. 71, c. 5 e 6, d.lgs. N. 59/2010
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Assenza cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al libro primo, titolo primo del D.lgs. N. 159/2011
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Art. 67, c.1, lett. A), D.lgs. N. 159/2011
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Dichiarazioni delle persone (amministratori, soci) tenute ai sensi dell’art. 71 del d.lgs. N. 59/2010 e s.m.i.
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Art. 71, c.5, d.lgs. N. 59/2010
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Rispetto della programmazione comunale
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Art. 64, c.1, d.lgs. N. 59/2010
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Dichiarazione prepost
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Art. 71, c. 5 e 6, d.lgs. N. 59/2010
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N.B. Per questa tipologia di attività non sono previste attestazioni/asseverazioni di tecnici abilitati/dichiarazioni di conformità delle agenzie delle imprese, necessari a corredo dell’Istanza/Segnalazione/Comunicazione.