Le tipologie di pratiche in cui si articola l’attività di stabilimento balneare, sono le seguenti:
- avvio;
- subingresso;
- cessazione.
Per stabilimenti balneari, s’intendono le strutture, di regola ubicate in aree demaniali, localizzate sulle rive di mare, laghi e fiumi, che svolgono attività di natura economica attinenti alla fruizione turistica degli arenili, mediante l'offerta al pubblico di aree attrezzate per la balneazione.
Le spiagge sono, di regola, di proprietà dello stato e non si possono acquistare ma solo affittare. Ai fini dell’avvio dell’attività di stabilimento balneare occorre pertanto acquisire preventivamente la concessione demaniale marittima per attività turistico-ricreative, la cui competenza è in capo al Comune in cui è ubicato l'arenile.
L’attività, disciplinata dall’art. 86, T.U.L.P.S. (R.D. n. 773/1931) e dalle specifiche discipline regionali, è subordinata al rispetto delle norme igienico sanitarie (compresa la “Notifica” ex art. 6, Regolamento n. 852/2004/CE) e delle vigenti norme in materia edilizia, urbanistica, di destinazione d'uso, sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché di prevenzione incendi (nei casi previsti).
Nell'ambito dell'attività di stabilimento balneare ricettiva rientra anche la somministrazione di alimenti e bevande, a cui non si applica la programmazione comunale (art. 3, c.6, L. n. 287/1991).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (R.D. n. 773/1931);
- D.lgs. n. 59/2010 e s.m.i. “Attuazione della direttiva 2006/123/CE…”;
- L. n. 287/1991 “… normativa sull'insediamento e sull'attività dei pubblici esercizi”;
- Regolamento n. 852/2004/CE ... sull’igiene dei prodotti alimentari;
- D.lgs. n. 504/1995;
- Legge n. 241/1990 e s.m.i., D.lgs. n. 126/2016 e D.lgs. n. 222/2016;
- D.lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione…”.
REGIME AMMINISTRATIVO E CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI
Ai sensi dell’art. 19bis, L. n. 241/90, la pratica deve essere presentata allo Sportello Unico del Comune, anche in caso di procedimenti connessi di competenza di altre amministrazioni o diverse articolazioni interne dell’amministrazione ricevente.
Per ciascuna tipologia di attività di cui alla presente Scheda informativa, la Tabella seguente illustra il regime amministrativo cui è soggetta, il regime amministrativo applicabile in caso di concentrazione con altre attività e i riferimenti normativi:
|
ATTIVITÀ
|
REGIME AMMINISTRATIVO
|
CONCENTRAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI
|
RIFERIMENTI NORMATIVI
|
76
|
Stabilimentobalneare
|
SCIAprevia concessione demaniale
|
La concessione demaniale resta disciplinata dalle norme del codice della navigazione
In caso di ulteriori attività si applicano i relativi regimi amministrativi.
|
Testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza di cui al R.D. n. 773/1931, art. 86, c. 1 e 2
|
|
Stabilimentobalneare - Avvio dell’attività con somministrazione di cibi e bevande
|
SCIAunica previa concessione demaniale
|
SCIA (previa concessione demaniale) per avvio dell’attività più SCIA per notifica sanitaria:
La concessione demaniale resta disciplinata dalle norme del codice della navigazione.
Lanotifica sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande deve essere presentata compilando un apposito allegato della SCIA unica, che è trasmesso a cura del SUAP all’ASL.
Per la notifica sanitaria non devono essere richieste asseverazioni.
La SCIA svolge anche la funzione di autorizzazione per i fini di cui agli artt. 16 e 86 TULPS.
Per la vendita di specifici prodotti di cui alla sottosezione n. 1.10, si applicano i regimi amministrativi ivi previsti.
In caso di ulteriori attività si applicano i relativi regimi amministrativi.
|
D.lgs. n. 59/2010, art. 64, c.1
Testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza di cui al R.D. n. 773/1931, art. 86
D.lgs. n. 504/1995, artt. 29 e 63
Regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari
|
|
Stabilimento balneare -
Avviodell’attività con impatto acustico, in caso di utilizzo di impianti di diffusione sonora o di manifestazioni ed eventi con diffusione di musica o utilizzo di strumenti musicali:
|
|
|
L. n. 447/1995, art. 8
D.P.R. n. 227/2011, art. 4 e Allegato B
D.P.R. n. 59/2013
|
|
- se non si superano le soglie della zonizzazione comunale;
|
a) SCIA unica previaconcessione demaniale
|
a) SCIA(previa concessione demaniale) per avvio dell’attività più comunicazione di impatto acustico:
Ai fini dell’impatto acustico, la relativa comunicazione deve essere presentata compilando un apposto allegato della SCIA unica.
La concessione demaniale resta disciplinata dalle norme del codice della navigazione.
In caso di ulteriori attività si applicano i relativi regimi amministrativi.
|
|
|
- in caso di emissioni superiori ai limiti della zonizzazione
|
b)SCIA condizionata previa concessione demaniale
|
b)SCIA (previa concessione demaniale) per avvio dell’attività più nulla osta di impatto acustico:
La richiesta di rilascio del nulla osta e la documentazione di impatto acustico, redatta da un tecnico competente in acustica, con l’indicazione delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore, devono essere presentate al SUAP contestualmente alla SCIA. L’attività non può essere iniziata fino al rilascio del relativo nulla osta.
La concessione demaniale resta disciplinata dalle norme del codice della navigazione.
In caso di ulteriori attività si applicano i relativi regimi amministrativi.
In caso di subingresso, gli adempimenti di cui alla lett. b) sono dovuti in presenza di emissioni di rumore superiori a quanto comunicato o autorizzato in precedenza.
|
|
|
Subingresso
|
Comunicazione
|
|
|
|
Cessazione
|
Comunicazione
|
|
|
Allapresentazione della Segnalazione/Comunicazione è rilasciata immediatamente ricevuta, anche in via telematica, la cui protocollazione coincide con l’effettiva presentazione da parte dell’interessato con indicazione dei termini entro cui l’Amministrazione è tenuta, ove previsto, a rispondere o entro cui il silenzio equivale ad accoglimento dell’istanza. In caso di pratiche presentate ad ufficio diverso da quello competente, i termini dei controlli ex artt. 19, c.3 L. n. 241/90, decorrono dal loro ricevimento da parte dell’ufficio competente (art. 18bis, L. n. 241/90).
Elenco degli stati, qualità personali, fatti, oggetto di dichiarazione sostitutiva necessari a corredo della Segnalazione/Comunicazione, con indicazione delle norme che ne prevedono la produzione (D.lgs. n. 126/2016)
Stati, qualità personali, fatti oggetto di dichiarazione sostitutivanecessari a corredo della Segnalazione/Comunicazione
|
Norme che ne prevedono la produzione
|
Dati identificativi dell’impresa
|
Art. 2195 codice civile
|
Qualità rivestita dal titolare dell’impresa
|
Art. 2082 codice civile
|
Ubicazione esercizio
|
Art. 86 tulps (r.d. n. 773/1931) e specifiche discipline regionali
|
Rispetto norme igienico-sanitarie
|
Regolamento n. 852/2004/ce
|
Rispetto norme urbanistiche, edilizie, di destinazione d’uso, igienico-sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro
|
Specifiche discipline regionali e art. 64, c.5, d.lgs. N. 59/2010 in caso di somministrazione
|
Possesso requisiti morali e professionali
|
Art. 71, c. 5 e 6, d.lgs. N. 59/2010
|
Assenza cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al libro primo, titolo primo del D.lgs. N. 159/2011
|
Art. 67, c.1, lett. A), D.lgs. N. 159/2011
|
Rispetto condizioni ex artt. 11 e 92 tulps
|
Artt. 11 e 92, tulps
|
Dichiarazioni delle persone tenute (amministratori, soci)
|
Art. 71, c.5, d.lgs. N. 59/2010
|
Dichiarazione prepost
|
Art. 71, c. 5 e 6, d.lgs. N. 59/2010
|